La Settimana Animistica Ep. 20



E torna puntuale come un orologio al cesio del CERN la Settimana Animistica, l'unica rubrica del Web che riassume in lingua molto italica il meglio della produzione Japponica animata con la stessa velocità con cui i lanci di Furuya si depositano nel guantone di Miyuki. 

Si va? Si. 



Puntata di transizione in Dragon Ball Super. Goku è affetto da una strana malattia chiamata Dikenesia Tardiva che gli impedisce di controllare a dovere il ki; diagnosi di Kaioh del Nord è che debba stare a riposo - ed evitare un particolare il Kaioken x 10 che l'avrebbe determinata come utilizzo improprio del ki - e dedicarsi alla sua nipotina Pan. Non dopo aver raso al suolo la sua casa con un teletrasporto mancato ed essere finito nella camera da letto di Bulma e Vegeta. Babysitting, dunque: mentre Gohan ha ottenuto il posto di assistente di docente universitario per la contentezza della madre Kiki e Pilaf e squadra cercano di rapire Pan utilizzando un mecha intermezzo tra Boss Robot e il Trio Drombo. Il che mette allerta Junior e Goku; quest'ultimo caccia un grido e Pan comincia a manifestare l'aura e a volare nello spazio distruggendo la creazione di Pilaf ma al contempo salvando lui e la sua squadra. Conclusione con Pan che se ne torna da sola a casa e, per la contentezza di Goku, impara a pronunciare anche "Nonno" oltre a "Mamma" e "Papà". Piacevole intermezzo familiare ma l'attesa per il prossimo torneo tra Universi è piuttosto forte. 



Rivelazioni sul passato di Tora in Ushio e Tora. Mentre Hakumen sta avendo la meglio e respinge anche una barriera - l'invincibile Barriera Koha - della setta Kohamei, Ushio, dopo la distruzione della Lancia della Bestia, è sprofondato in mare dove vede la vita di Shagaksha vissuto 3000 anni or sono. Alla sua nascita una cometa arrivò: si trattava di Hakumen che si insediò nella sua spalla; visto come il "Nato Maledetto" da tutta la popolazione, Shagaksha visse sempre solo odiando tutti ma divenendo l'eroe che salvò il suo paese. Le uniche persone che gli recavano conforto erano il suo apprendista Rahma e la sorella che lo trattavano gentilmente. All'alba dell'attacco di nazione nemica, Hakumen esce dalla sua spalla e si rivela; distrugge la città e uccide Rahma; questo induce Shagaksha ad odiarlo e quindi a rafforzarlo. L'eroe a quel punto decide di seguirlo e 800 anni dopo riesce a trovare la Lancia della Bestia. Come si è probabilmente già capito, Shagaksha altri non è che Tora. A quel punto i frammenti della Lancia della Bestia salvano Ushio dal suo sprofondare negli abissi ed egli, rinvigorito, afferma che la battaglia non è ancora finita. Tanto più che intanto Hinoe ha viaggiato nel passato grazie al demone specchio e ha visto il punto debole di Hakumen nel momento della sua nascita. 



Intrigante puntata per Mayoiga. Masaki rivela di essere già stata a Nanakimura assieme al cugino Reiji; alla fine della visita quest'ultimo vede un mostro e cerca di scappare assieme a lei che invece non riesce a visualizzarlo. La concitazione fa si che Masaki cada da un dirupo e riesca ad andarsene dal villaggio; si ferma in una città vicina dove lavora part time per mantenersi e per aver la possibilità di ritornare a ritrovare Reiji. Tuttavia la sua storia non convince buona parte del gruppo che la vuole giustiziare: in sua difesa si pongono Mitsumune e Valkana che cercano di calmare gli animi. Irrompe l'autista con l'autobus che si prende di forza Masaki e trascina con sè anche Mitsumune; Speedstar - Hayato li segue. Alla fine l'autista, credendo Masaki un fantasma, le chiede di fargli rivedere sua figlia; la ragazza spiega la situazione e che non può far niente. Intanto la restante parte del gruppo comincia a realizzare che la ragione per cui Masaki è riuscita ad andarsene sta nel fatto che non ha un passato cosi' turbolento da vedere dei fantasmi come tutti gli altri; Valkana e la Koharun si mettono d'accordo e, mentre stanno camminando, si imbattono in un misterioso personaggio - che potrebbe proprio essere il famigerato Reiji - che li attacca con arco e freccia. 



Viaggi nei ricordi in Kagewani. Mentre Banba è in rianimazione, vede la storia di un villaggio in cui era stato rievocato il Kagewani. Il padre della donna che usa il diapason che hai visto qualche puntata fa, aveva creato tale strumento ed era poi stato rapito dalla fazione avversaria e calato nel pozzo del Kagewani nonostante avesse detto che non si doveva riproporre il rito del Kodoku con cui il Coccodrillo Ombra era stato generato: i loro antenati avevano riconosciuto che si trattava di un errore e l'avevano sigillato. Stavolta il Kagewani si libera e comincia a far fuori anche il villaggio dell'uomo: per un momento la voce della moglie lo ferma ma poi la sua dissoluzione e ritorno al pozzo sono possibili solo quando la bambina fa risuonare il diapason. Banba si sveglia e capisce che quelli sono i ricordi delle persone divorate dal Kagewani. 




Viaggio nello spazio in Assasination Classroom. Protagonisti Nagisa e Karma che riescono a intrufolarsi in una navicella verso una stazione spaziale, a negoziare la cessione di informazioni importanti su Kurosensei con astuzia e a ritornare. Molto si deve a Ritsu che si intrufola nei sistemi informatici della base di lancio e li hackera controllandoli in remoto, stabilisce la rotta del razzo per l'andata ed il ritorno e, per la prima volta, percependo una vastità di informazioni sullo spazio circostante e sui due ragazzi, prova un'emozione: la felicità. I dati appresi stabiliscono che la probabilità che gli esseri tentacolati esplodano sono inversamente proporzionali alla loro dimensione; quella di Kurosensei è perciò dell'1% mentre l'ipotesi più probabile è che si sciolga senza traumi in una novantina di anni. Tra l'altro erano state anche portate avanti le ricerche per un farmaco che permetterebbe di mantenere fluido il composto siliconico di cui Korosensei è formato ed evitare l'irrigidimento che ne causerebbe l'esplosione. E ora che si fa? Tutta la classe era volta all'assassinio ma non sembra più necessario: la risposta la da Nagisa dicendo sostanzialmente che, vada come vada, è stata una bella esperienza. 



Altra puntata elettrizzante in Terraformars. Mentre Michelle a Akari sono stesi al suolo dopo la lotta con i nemici, appare il numero 50 della squadra Cino Asiatica, Zhilan Bao, che li cattura con una rete senza particolare attenzione al fatto che presentano più di qualche dolorosa ferita. Mentre sta procedendo si imbatte in uno stormo di Terraformars e, senza trasformarsi, li prende a sapienti katanate, realizzando ben presto che i nemici sono però troppi. A quel punto il cinese decide di sacrificare come esche Yaeko e Alex. Flashback su malinconico discorso tra i due e Yaeko riesce a guadagnare qualche secondo mostrando la sua arma: la moffetta, che lascia interdetti per un attimo i Terraformars. Almeno finchè non sopraggiunge uno di essi che, fumandosi un bel sigaro, decide di spruzzare dell'acqua per mostrare come non ci sia nulla da temere dalla ragazza; a quel punto, su invocazione di Michelle, facciamo finalmente conoscenza del n. 1 del Ranking Marziano: Joe, capo della squadra Euro Africana che si presenta con una bella spada e comincia a fare sapienti fettine dei primi nemici. Interessante notare come Zhilan sappia da cosa sono in particolare attratti i Terraformars: primo coloro che hanno oggetti con sè e più sono di valore meglio è; secondo le persone sole; terzo i feriti; quarto, pur senza aver alcun interesse sessuale, le donne. 




Concludi con Kabaneri in cui avevi lasciato i tuoi protagonisti sul treno nel tentativo di uscire dalla stazione invasa dai Kabane. Mentre Ikoma aiuta Mumei rimasta intrappolata sotto un cumulo di macerie e poi affronta - e vince - da solo una cinquantina buona di Kabane, sul treno si fa strategia; alla fine si stabilisce che, non potendo tornare indietro, bisognerà accettare qualche danno e passare comunque sotto alla torretta crollata che è stata sollevata soltanto per metà. Il problema maggiore è però quello della Colonia Fusa, immenso ammasso di Kabane dall'aria del tutto simile ad un ragno e della prestanza fisica del Titano gigantesco in cui si tramutò Lord Reiss in Attack on Titan. Essa assume Kabane e uomini indiscriminatamente, frugando tra i cadaveri e ingigantendosi ancora di più; in più, qualora alcune parti siano separate, i Kabane che le formano mostrano di essere belli vivi e vegeti. Proprio questa la strategia propugnata da Mumei: spararle, costringerla a dividersi, mostrare cosi il singolo Kabane che costituisce il cuore che sarà colpito dalla piccola ninja. Missione riuscita per il gruppo e, sul sottofondo di musiche al solito epicissime, il treno riesce a superare la stazione. 


E' tutto per questa settimana!

La Settimana Animistica Ep. 20 La Settimana Animistica Ep. 20 Reviewed by radish7 on 10:45 Rating: 5

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