Indie Rpg Ep. 39: zuppa e una famiglia un po'...particolare


Sei ormai prossimo all'appuntamento numero 40 della rubrica: non che quel numero significhi qualcosa in particolare ma certo di acqua ne è passata sotto i ponti da quando hai cominciato questa rubrica. 

Stavolta lor Signori sono pregati di stare pronti ad una zuppa piuttosto rossa e ad incontrare una famiglia in cui qualcosa non è proprio andato per il verso giusto. 

A voi: Akane e Blood Soup


Che Akane sia un gioco realizzato molto velocemente lo si può facilmente arguire: tuttavia devi dire che ti ha sorpreso per una certa cura. 

Se la parte grafica è nulla più di quella del normale tool di RPG making con forte accento sulle parti scure - talvolta pure troppo; sicuramente questo è funzionale ad aumentare la componente horror ma può anche risultare un po' fastidioso alla lunga- pixel continui e senza nemmeno una schermata iniziale, il gameplay è tutto sommato molto ben eseguito per un gioco che - a detta dello stesso autore - è stato realizzato in un solo giorno e una sola notte. 



Menù - richiamabile con il tasto A - essenziale, privo di voci superflue e graficamente comunque piacevole; pochi enigmi - a parte il ritrovamento di chiavi per accedere alle stanza successive, ricordi solo un facilissimo simil V-Jolt -; scintillii sugli oggetti rilevanti si ma salvataggio possibile solo qualora si trovino dei libri sparsi per le stanze; soprattutto, cosa sempre molto gradita, una bonus room al termine del gioco che permette di venire a conoscenza di molti retroscena e che si materializza subito dai titoli di coda con crediti molto semplici ma estremamente ben fatti. 

Il sonoro fa la sua parte ma nulla più.

Solo 2 i finali e 20 minuti che comunque consigli. Per i curiosi il gioco è stato sviluppato da Frogge -si, lo stesso di Grimoire Fort - ed è scaricabile qui.


Altrettanto veloce ma molto denso di particolari interessanti è sicuramente Blood Soup. Sviluppato da Mafer e scaricabile qui, impersonerai una liceale all'ultimo giorno di scuola che tenterà di dichiarare il suo amore al compagno che gli è sempre piaciuto potendo scegliere tra tre persone. 

A sorprendere è innanzitutto il gameplay, essenzialmente splittato in due parti: una a scelte caratterizzata da dialoghi e una seconda, una volta scelto il pischello che si vuole puntare, di vero e proprio RPG. Nella prima parte si potranno ammirare dei disegni molto piacevoli con avatar dei personaggi a tutto schermo e sfondo in secondo piano; si potrà peraltro incorrere anche in un vero e proprio GAME OVER qualora ci si tiri indietro dopo aver chiesto al compagno di fare assieme la strada di casa. Nella seconda colpiscono il menù - privo di voci inutili e con bella grafica colorata - e ancor più il fatto che, a seconda del ragazzo scelto, si verificano tre scenari diversi: si tratta, pur in maniera molto semplice - gli enigmi consisteranno essenzialmente di ritrovare oggetti necessari ad accedere in altre stanze - , di tre veri e proprio RPG diversi dotati tra l'altro di più finali ciascuno



La parte horror è essenzialmente portata dai disegni disturbanti per la loro assoluta inconsuetudine e a tratti volgarità che caratterizzano i dialoghi nella fase finale; è presente, se si sblocchi il finale "vero", una bonus room

Veloce - circa 20 minuti per ogni scenario - ma con qualcosa come 8 finali e con un concept, come detto, veramente interessante. Invito alla prova assicurato. 


Si conclude qui questa edizione: se per caso volere cogliere l'occasione di dichiararvi al vostro/tra bello/a..beh, attenti che non nasconda qualcosa di strano. 

Indie Rpg Ep. 39: zuppa e una famiglia un po'...particolare Indie Rpg Ep. 39: zuppa e una famiglia un po'...particolare Reviewed by radish7 on 06:44 Rating: 5

Nessun commento:

DomKaneki2015 . Powered by Blogger.