Drifters: un'OVA per anticipare un anime della stagione Fall



No, di solito non lo fai. Non parli mai con post apposito di un anime che ancora devi vedere. Però stavolta ti cacciano a tradimento un OVA ad anticipare una delle serie che seguirai nella Settimana Animistica ed è cosi denso di concetti e cosi interessante - almeno per i tuoi gusti, eh - che ti tocca proprio. 

A voi Drifters, anime fantasy che avrai modo di scoprire nella stagione autunnale. 


Da dove parti? Mah, fai dalla trama, dai. 

E in 50 minuti ne succedono un po' di ogni. Subito tuffo nel Medioevo Japponico nella città di Satsuma - che conosci, oh se conosci - con tal Toyohisa Shimazu impegnato a difendere il piccolo regno di famiglia - il Clan Shimazu, nell'estremo sud del Jappone Kyushu, pieno zeppo di contadini più che di guerrieri - assumendo delle espressioni facciali - che sono un po' il marchio di fabbrica dell'intero OVA - tipiche di chi si è preso una di quelle botte di steroidi da crescere di 2 metri o di chi gli scappa ma no che un bagno non si trova. Ad ogni modo, mentre sta amorevolmente falcidiando con un certo piacere recondito i vari nemici, viene improvvisamente sbalzato in un corridoio lucente di fronte ad un uomo con gli occhiali - Murasaki della Luce - che lo destina ad un altro mondo. 

A quanto pare questa realtà alternativa è il campo di gioco di Occhiali Murasaki e di Puccia dell'Ombra Easy - facile, no? - che vi inviano ciascuno i propri guerrieri. Per il primo sono i Drifters; per la seconda gli Ends

I primi sono scelti tra valenti guerrieri dagli occhi a mandorla di ogni periodo storico. Cosi, oltre al protagonista, troverai Oda Nobunaga e Yoichi i quali non è che non facciano nulla per svelare la loro storia. 

Nobunaga - morto 18 anni prima del tempo in cui vive Shimazu - era stato ucciso nell'Incidente Honno-Ji da parte del suo seguace Akechi. Ma siccome i tradimenti non andavano di moda quest'ultimo era a sua volta stato assassinato da Hideioshi - che per non farsi mancare nulla aveva ucciso anche il figlio Nobutada - il che aveva decretato che gli Oda divenissero vassalli dei Tokugawa. L'allegro - diresti più allegra perchè sembra una donna ma non lo è - Yiochi faceva invece parte del clan di arcieri Minamoto che, 400 anni prima del tempo in cui visse Shimazu, era sottoposto dello Shigunato Kamakura e aveva partecipato alle Guerre Genpei. Ovviamente tutti amorevolmente spariti già al tempo di Nobunaga. 

Gli Ends sono invece scelti a quanto pare da cavalieri del Medioevo un attimo più Occidentale e difatti se ne stanno in un bel castello martondiro dirondello sotto il comando del Gran Maestro Sem. Tu hai il piacere di fare la conoscenza di Aram, valente tizio il cui nonno aveva sconfitto un gruppo di poveri elfi silvani costretti da quel momento a non usare più gli archi, a non interagire con i Drifters e a non entrare nella foresta - e sono elfi silvani ripeti. Scopo dichiarato di questi Ends è quello di far estinguere tutte le razze non umane presenti in questo strano mondo: elfi ma pure Hobbit - giuri, ci sono pure loro - e nani. 



Ovviamente i buoni per il momento sono i Drifters in quanto gialloepidermici: ti pare che l'anime lo fa un Japponico e gli eroi sono i bianchi con i capelli biondo platino. Ecco cosi che Shimazu irrompe nel villaggio degli elfi e irrompe pure la faccia ad Aram a suon di colpi di fodera della spada - perchè con la spada aveva fatto prima un barbatrucco in piena regola - invitando poi i poveri e timorosi elfi a curarlo amorevolmente a colpi di zappe, spade, pali appuntiti e peccato che ancora non avevano inventato le motoseghe se no sai il sangue

Che comunque mica manca - e questo è uno dei motivi per cui l'anime ti piace -: niente censure con improvvise macchie viola o bagliori chiari, qui si lotta e si massacra e di rosso ce n'è più che su Marte. Scene cruente che rendono piuttosto bene sia la violenza sia l'assurdità aberrante di questo mondo che tanto sensato non pare. Cosi' come tanto in senno non sembrano essere i protagonisti delle cui espressioni facciali, caratterizzate da occhi strabuzzati e muscoli del viso tesi come una corda di violino, hai bel che parlato; sul punto di esplodere cosi come lo è la guerra. 

Altro? Ma anche si. 

Ti piace molto innanzitutto che, trattandosi di persone provenienti da diversi luoghi, non parlino la stessa lingua: e adori il fatto che la differenza sia portata proprio a livello audio. Se i Japponici parlano il Japponico, gli End parlano un'altra lingua - che comunque non ti suona molto come lingua europea - e i due rappresentanti ovviamente si capiscono a gesti piuttosto eloquenti e sane mazzate - quelle sono universali - ma non a parole.

Non disdegni che, in mezzo a questo mondo fantastico che sei curioso di scoprire e alle parti estremamente crude degli scontri, vi sia qualche scena ilare o demenziale con personaggi rappresentati in caricatura e battute simpatiche.

E infine devi accennare pure alle musiche. Si è nel medioevo - Japponico o Occidentale, quello è - e la scelta non solo delle arie - si può sentire ad esempio una quadriglia - ma anche degli stessi strumenti - mandolini, arpa, flauto dolce, nulla di elettrico - lo rispecchia perfettamente. 


In conclusioni un OVA che si fa davvero apprezzare per tanti piccoli particolari oltre a nascere da una storia che ti attizza. Ecco il motivo per cui l'hai scelto.

Drifters: un'OVA per anticipare un anime della stagione Fall Drifters: un'OVA per anticipare un anime della stagione Fall Reviewed by radish7 on 07:03 Rating: 5

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