Indie Rpg Ep. 53 : paranoici e madri



Ok, questa rubrica la stai portando avanti abbastanza poco ma qualche volta metti fuori la testa dalla finestra del luogo dove ti hanno rinchiuso. E stavolta ti sei fatto un giretto in una casa con un bimbo piuttosto impaurito e poi sul cornicione di un palazzo giusto per vedere se riuscivi a fare un miracolo...ma non sei ancora attrezzato. 

Senza indugiare ulteriormente: Mom e The Ledge


Mom è un gioco molto veloce - 10-15 minuti al massimo - preparato in velocità per partecipare ad uno dei classici concorsi indetti da siti online che stavolta risponde al nome di Halloween Horror 2016. Sviluppato da Rastek e scaricabile qui, presenta alcuni particolari interessanti. 

A cominciare dalla grafica. Parti con una grafica volutamente molto pixellosa nel preambolo - che sa molto ma molto di Minecraft - e coloratissima - quasi fauvista -; poi però le cose si fanno serie, l'incubo comincia e tutto cambia. Niente più colori, sostituiti dal bianco e nero più ansiogeno; niente più pixel rimpiazzati da tratti pennellati che assomigliano moltissimo allo stile espressionista di inizio '900. E...funziona alla grande, andando a ricordati un attimo questa cosa qui cui hai addirittura dedicato un post singolo ma creando un'atmosfera ancora più confusa e meno intellegibile grazie a quella sorta di "fusione" delle tinte scura sullo sfondo. 



Il gameplay muove su alcune scelte magari non originali ma che combinate assieme funzionano alla grandissima. Dopo l'apparizione del cattivone - che, visto che non siamo originali, altri non è che Jack o' Lantern - pochi minuti sono lasciati per recuperare tutti gli oggetti necessari al successivo combattimento. Il tutto si traduce nel dover cliccare dovunque dato che è difficilissimo distinguere nella schermata dei contorni netti che definiscano quanto si può trovare. Combattimenti dicevi: una volta raggiunto il luogo dove si trova il tirapiedi malintenzionato di turno - e bisogna ragionare un po' su quale sia questo posto - parte la schermata di combattimento con tanto di statistiche quali la barra della vita. Altro momento di ragionamento per capire quale sia l'oggetto che oneshotta - ogni mostro ne ha uno - e che permette l'attivazione del "Mom's duty" che agisce come specie di Critical e pone fine alla battaglia immediatamente. Poche idee forse ma davvero ben combinate e supportate da realizzazioni tecniche facili ma tremendamente efficaci. 

Anche la trama è molto ma molto semplice ma in grado pure di strappare una lacrimuccia grazie al finale che la chiarisce almeno in parte. 

Un gioco veloce ma pieno di creatività: questa la migliore definizione che ti spinge a consigliarlo. 


Completamente diverso come concetto The Ledge. Sviluppato da Beaufort e scaricabile qui, impersonerai un poliziotto chiamato ad interagire con una persona che minaccia di gettarsi da un cornicione a seguito del crollo della sua vita e della ripetuta richiesta di divorzio da parte della moglie. 



A livello grafico appare la classica impostazione del tool di RPG; un piccolo guizzo è rappresentato dalla presenza di una introduzione con la stessa grafica del gioco, pixellosa e colorata. Altra cosa apprezzabile è la presenza di crediti finali che vengono effettuati dalla stessa persona che ti chiamerà ad intervenire e che si configura pertanto come una specie di narratore. 

Sul gameplay non hai in realtà granchè da dire. Dialoghi con cui si cerca di convincere il suicida a desistere; scelte che - almeno per quello che hai potuto vedere e hai giocato più volte - non vanno a cambiare il tragico epilogo; comandi WASD - che odi - e barra spaziatrice invece di INVIO o X come tasto azione; autosave. Alla fine la cosa che ti ha impressionato maggiormente è il fatto che il gioco termina da solo al termine dei crediti senza ritornare alla schermata iniziale; le ragioni per giocarlo sono essenzialmente legate alla trama che è comunque piuttosto coinvolgente e presenta un finale piuttosto sorprendente. 

10 minuti: questa un'altra ragione per provare questo gioco. 


E si conclude qui questa edizione. Se per caso avete degli incubi notturni...svegliatevi. 
Indie Rpg Ep. 53 : paranoici e madri Indie Rpg Ep. 53 : paranoici e madri Reviewed by radish7 on 07:00 Rating: 5

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