Indie Rpg Ep.54: Fiori calpestati e un brutto bruttissimo sogno



L'hai detto qualche dozzinaio di volte: la dimensione onirica rappresenta da sempre uno dei temi preferiti degli sviluppatori di giochi horror. Le ragioni sono molteplici: dalla possibilità di rendere l'impossibile possibile sfruttando un mondo che non deve seguire alcuna regola a quella di rendere particolarmente problematica la risoluzione di enigmi per il povero giocatore che potrebbe non trovare alcun conforto nel ragionamento logico laddove la logica non è la regola. 

I due RPG Horror di oggi lo dimostrano. Signori e Signore a voi Trampled Flower e Bad Dream. 


Trampled Flower è un gioco breve - intorno ai 10 minuti - con qualche spunto interessante. Sviluppato da Rukomura - che dovrebbe proprio essere, al di là del nome, italiana - e scaricabile qui, svela la storia di un personaggio il cui sesso è persino dubbio, tutta raccolta all'interno della sua stanza da letto. 

Perchè il primo motivo per cui il gioco si fa ben valere è questo: una sola schermata, diversi momenti del giorno, pochi oggetti interagibili e nonostante questo funziona a dovere. Grazie agli sprite e animazioni personalizzati; grazie all'effetto disturbo tipo noise filming; grazie a dei suoni in gioco efficaci ed a una sigla di chiusura discreta. E' bene ricordare che il gioco in questione viene sviluppato in una sola settimana il che giustifica la mancanza di una intro e l'aspetto minimale; è però pregevole che disponga di due lingue - inglese ed italiano - e che, almeno a detta dell'autrice, presenti diversi finali. Tu non sei riuscito a trovarli nè in Internet hai in realtà scovato alcun gameplay o walkthrough. Il mistero quindi rimane.



A questo vanno aggiunti alcune interessanti idee - come il fatto che la protagonista stramazzi al suolo dopo aver visto una televisione portatile, fa molto The Ring - e pure la volontà dichiarata di non spiegare nulla, lasciando al giocatore dare la sua libera interpretazione. 

Facile ma ben fatto, insomma. 


Di tenore diverso è invece Bad Dream che viene sviluppato da Desert Fox ed è scaricabile qui. Innanzitutto perchè si tratta di una vera e propria serie di 6 episodi in cui si vede come l'autore abbia cercato sempre di migliorare ad ogni successiva installazione. 

Colpisce senz'altro in primis la grafica: stile minimalista e stilizzato su semplice sfondo beige. Funziona alla grandissima, conferendo un tocco di "artistico" all'opera; il tutto viene poi completato dalla presenza di piccoli "screamer" e piccole animazioni a schermo: talune attivate solo col passaggio del mouse sopra l'oggetto, altre automatiche all'entrata nella schermata. Cui si accompagnano anche le animazioni delle icone che indicano quale azione sia possibile compiere. Piccoli particolari, forse: ma sicuramente apprezzabili e che rivelano la cura nella confezione dell'opera. A livello grafico i miglioramenti dei capitoli successivi consistono innanzitutto nella previsione per ogni finestra di frecce indicanti le direzioni in cui si può andare - laddove nel primo capitolo si doveva muovere mouse a tutto schermo fino a vedere visualizzati dei piccoli passi animati - poi l'aggiunta di schermate dedicate ad alcuni oggetti o documenti a partire dal terzo capitolo - non saranno quasi mai importanti per il gameplay ma costituiranno un bel tocco - e la possibilità di scegliere tra gioco in finestra e gioco fullscreen a partire dalla quarta installazione. 




Il gameplay piace molto. Si tratta di un punta e clicca vecchia maniera che a partire dal terzo capitolo introduce anche enigmi a combinazione - nei primi due tutto si risolveva nel trovare l'oggetto e poi cliccare sulla parte rilevante dello schermo per il suo utilizzo automatico - e, soprattutto, nell'ultima installazione sfoggia un menù per stivare gli oggetti che rende necessario finalmente selezionare l'oggetto corretto nel punto corretto, andando ad attivare un po' più le meningi di un giocatore che prima più che altro era un esploratore. Il quarto capitolo introduce pure la possibilità del Game Over in gioco nel finale qualora non si sia abbastanza reattivi nel compire la cliccata giusta. 

Affascina poi la possibilità di andare incontro a più finali - ce ne sono almeno due per ogni capitolo - e a possibili piccole varianti degli stessi nel caso in cui non si compiano determinate azioni o si tralasci qualche particolare. 

La sesta e ultima installazione viene poi definita come un assaggio di un'opera più complessa intitolata "Bad Dream: Coma", destinata a vedere la luce nel 2017 su STEAM - quindi a pagamento con ogni probabilità. Per i curiosi ecco il link

Raccomandato giocare tutta la serie che richiede all'incirca una ventina di minuti per installazione; da aggiungere che i vari capitoli sembrano aver un nesso ma possono tranquillamente essere giocati senza alcun ordine preciso. 


E' tutto per questo appuntamento e...attenti ai sogni.

Indie Rpg Ep.54: Fiori calpestati e un brutto bruttissimo sogno Indie Rpg Ep.54:  Fiori calpestati e un brutto bruttissimo sogno Reviewed by radish7 on 07:00 Rating: 5

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