Poca presenza femminile in questa rubrica fino a questo momento: bisogna rimediare. Quale migliore maniera di farlo se non con la co-protagonista dell'opera?
Un viaggio nei sogni della tua asiatica - eh, a parte lei si è vista solo la madre preferita: Mikasa Ackerman. A differenza dei precedenti - che hai recuperato nell'Internetto grazie alla buona volontà dei fan - questo passaggio è stato pubblicato ufficialmente nel sito Internet di Smartpass AU: insomma qui non hai avuto bisogno di procedere sneaky.
Buonanotte, Sogni D'oro, Cara Mikasa Ackerman
Qualcuno una volta disse "I sogni sono riflessi del cuore". Sognare significa o consolare la propria mente dai giorni crudeli o cadere in un abisso piuttosto che dimorare nella realtà. Stanotte, il sonno che andremo a scoprire sarà...
“Mikasa… tu non sorridi mai, vero?”
Nel dormitorio dei cadetti prima dell'ora del sonno, Sasha fa capolino sulla faccia di Mikasa mentre sta girando la sua testa.
“Non è che ne sia cosciente.”
“e se tu provassi a ridere senza alcuna riserva per una volta? Guarda, devi stirare la tua bocca di lato cosi"
Sasha piazzò le sue dita su entrambi i lati delle labbra di MIkasa cercando di ampliarle. Prima che Mikasa allontanasse quelle mani, Annie passò mormorando.
“Ti potrebbe mordere, lo sai?"
“*Strilla*”
Sasha tirò indietro le sue braccia per la paura e Annie continuò.
“Dipende da ogni individuo quando vuole ridere. E se la lasciassi stare?”
“Beh, è vero...”
Quando voglio...ridere...
Mikasa pensò alla sua espressione mentre si puliva la bocca.
E' vero...penso che raramente rido di gusto...comunque...
Anche dopo aver spento le luci e aver guardato il soffitto, Mikasa continuava ad essere preoccupata per la conversazione precedente.
Da quando...
Non è che avrebbe potuto diventare un ostacolo per il suo allenamento ma quando l'argomento fu sollevato lei non aveva potuto fare a meno di aver un pensiero spiazzante. Aveva sentito altri dire che lei era antisociale anche se Mikasa non aveva pensato alla sua personalità in quei termini.
Quando ero una bambina...sembra che io fossi stata diversa...
A causa della fatica degli allenamenti, la testa di Mikasa era diventata vuota mentre lei sofficemente borbottava e chiudeva i suoi occhi.
“I tempi...in cui io sorridevo...”
“Mikasa, lascio a te curare le verdure, ok?”
Mamma!
Il cielo spendente si stava aprendo.
Il suo campo visivo si era ridotto e lei sapeva che ora era nella sua forma da bambina. La giovane Mikasa vestiva un cappello di paglia e un vestito.
Una voce nostalgica la chiamò.
“Guarda, l'ho catturato! Oggi mangeremo pollo"
“Come da aspettative, Sig. Ackerman.”
“Papà e...zio Yaeger?”
Entrambi i suoi genitori erano a casa. Pià in là in un altro posto, lei vide le persone che si presero cura di lei dopo la morte dei suoi genitori. Mikasa cominciò a farsi domande.
“Hey, Eren! Hai appena mangiato degli snack, vero?”
“Fa male" Nn hai bisogno di colpirmi, no?”
“Eren! E anche la zietta!”
Quando si girò per guardare alla fattoria di nuovo, lei si pose ancora più domande. In quei giorni la scena era cosi beata e le persone erano importanti per la giovane ragazza.
“Ha ha ha…Non è bello essere amichevoIe?”
*Ridacchia*
Influenzata dal sorriso del padre, una risata scappa anche dalle labbra della piccola bambina.
“Hey, che succede, Mikasa? Sono stato ripreso, lo sai? Non ridere!”
“Stavo solo...ridacchiando!”
La giovane e pura ragazza, che non conosceva la crudeltà del mondo o l'odore del sangue, sorrideva apertamente con tutti.
“Perchè tutti nella mia famiglia sono qui!”
“Oi…chiama qualcuno che sia veramente bravo a disegnare. Facciamo un ritratto.”
“Per favore no, Ymir. Non sta MIkasa finalmente avendo un buon sogno? C'è ancor atempo prima della sveglia, quindi lasciala aver un po' di pace.”
Il sorriso dei MIkasa era...un leggero sorriso di comprensione. Poteva essere visto nella sua faccia dormiente.
I compagni che la stavano osservando con meraviglia stavano anche sussurrando tra di loro.
“Sembra che stia avendo un sogno molto piacevole. Potrebbe riguardare la carne…”
“Lei non è te, Sasha.”
“Ma chiunque sorriderebbe se vedesse la sua cosa preferita, no?”
“Cose favorite...capisco. Mi domando cosa possa essere per lei.”
La risposta era conosciuta solo dal suo cuore e dai suoi sogni. Ma la luce del mattino che sopraggiunse lentamente estinse un po' delle sue gioiose illusioni.
...ma noi lo sappiamo cosa aveva sognato.
SNK Smartpass AU Ep. 14: i sogni di Mikasa
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