Animescoop: un paio di amatoriali molto piacevoli



Eh niente, ti capitano sotto mano un paio di corti di quelli a cui tu non sai resistere anche se ne sai quanto l'Inter attuale di vittorie. 

Non vuoi aggiungere altro se non che sarà bene che lor signori si preparino a qualcosa di fantastico. In ambo i casi. 



FATHOM è un breve cortometraggio ispirato al noto personaggio di Slenderman che ha praticamente spopolato nell'immaginario degli sviluppatori di videogames dal 2012 - più o meno - ad oggi. Sono ormai decine infatti i brevi Indie Games che ospitano l'ormai celeberrimo uomo gigantesco e senza volto col suo immancabile completino frac nero intento ad inseguire il giocatore nelle più varie locazioni - no, l'hanno fatto persino nello spazio - e ad impedirgli di raccogliere un certo numero di oggetti, unica via per liberarsene. 

Creato da Germark TV - date un'occhiata al loro canale youtube, contiene parecchi cortometraggi molto sfiziosi - stavolta si scende nei ricordi di Cole, ex soldato sudista, intento a scervellarsi sulla sparizione della sorella 41 anni prima ad opera del mostro: concludendo che non ci ha capito nulla di nulla e...no, guardate il breve film che, anche grazie alla cortesia del sempre valido BBF Fan Sub è stato sottotitolato in italiano

Quello che ti colpisce è innanzitutto l'ottima qualità della pellicola con in più dei titoli di testa molto accattivanti graficamente e delle sonorità veramente inquietanti. 

Poi la maniera in cui viene rappresentato lo Slenderman - si vede che è un uomo sui trampoli, ma vabbè, rende molto bene l'idea - e anche i caratteri che ad esso vengono conferiti. Apparentemente infatti arriva da un'altra dimensione, nascosta ai sensi dei comuni mortali che non dovrebbero mai poterne venir a contatto; un mondo più antico, diverso, con regole fisiche - inclusa la possibilità di essere in più posti contemporaneamente - differenti. Visivamente il tutto viene rappresentato da un interessante effetto "fuori fase/interferenza"; tuttavia il contatto con il nostro mondo è abbastanza forte da permettere a Slenderman sia di rapire bambini - tra cui la sorellina del protagonista, Evelyn - sia da storcere il polso del povero Cole. 

Sono 8 minuti in tutti molto piacevoli e molto ben congegnati sia a livello di storia che di realizzazione. 



Completamente differente ma altrettanto fantastico è Genesis of Urbance, cortometraggio Japponico del 2016 di 8 minuti e 30 secondi in tutto. Un prodotto amatoriale che si fa apprezzare per più di una ragione. 

La grafica in primis: simile in parte a quella Marvelliana e in parte a quella di altri anime contemporanei, colorata, quasi fauvista

Ma soprattutto lo strano contesto che viene creato. Sei presumibilmente nel futuro - anche se non viene detto, cosi come non si dice dove si svolga la storia - e il rapporto sessuale tra uomini e donne ha causato infezione. Per questo motivo la Co Evo l'ha proibito tanto da cacciare tramite i suoi Mediatori - simili vagamente ai cacciatori di Matrix - gli eterosessuali; poi ha esteso il provvedimento anche agli omosessuali; infine ha proibito l'amicizia e praticamente qualsiasi forma di relazione umana. Al fine di controllare il rispetto delle regole ha costretto tutti a vestire delle specie di orologi che fungono da rilevatori. Ma alla gioventù odierna questo non va bene: essa trova rifugio nella musica - house - indicendo una sorta di Rave Party in cui le regole succitate vengono infrante. Al fine di proteggersi dai rilevatori basta del ghiaccio la cui durata è presumibilmente un paio di ore; per schermarsi usano dei disturbatori di frequenze. 

Due ragazzi decidono però di ritirarsi nei bagni e lei - stufa di quella specie di lattina chiamata "Sesso in scatola" - decide che è tempo di farlo. Per evitare complicazioni assume una pastiglia che, ovviamente, non funziona: l'orologio rilevatore segna ben presto virus e arrivano i Mediatori. Costoro si mettono alla caccia di un'altra ragazza - che deve aver un significato speciale, ma non ne hai idea - la quale viene però difesa dal DJ con cui poco prima si era lanciata delle occhiate d'intesa giusto un po' più complici di quelle che ci si da quando si vuole mangiare insieme la Nutella. 

E...finisce qui e nell'Internetto non ci sono continuazioni di sorta. Per il momento accontentarsi del link per lo streaming del primo episodio sub ita.  


Ed è tutto per queste breve appuntamento e se per caso avete un orologio con su la scritta "CO EVO"...beh sappiate che non vuol dire contemporaneo.

Animescoop: un paio di amatoriali molto piacevoli Animescoop: un paio di amatoriali molto piacevoli Reviewed by radish7 on 07:00 Rating: 5

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