In sight: Acca 13, nel regno dell'uccello estinto



ACCA: 13-ku kansatsu-ka (per gli italo parlanti: Acca 13: l'ispettorato delle 13 province) è un anime di 12 episodi della stagione invernale 2016-2017, trasposizione di un manga firmato Natsume Ono la cui prima pubblicazione risale al 2013 e la cui conclusione si ha nell'Ottobre del 2016. Non hai mai letto il manga, ma sei piuttosto sicuro che la scelta di farne un'anime sia stata piuttosto azzeccata. 

Perchè? Dopo la pausa. 


Innanzitutto, è abbastanza difficile etichettarlo: se nella tuo consueto appuntamento con le prime puntate stagionali l'avevi definito come investigativo, per fortuna ti eri salvato inserendo anche un "politico": perchè l'anime ti trolla alla grande facendoti credere nella prima uscita che si tratti dell'allegra storia di un ispettore supervisore che si reca nelle varie sedi distaccate per controllarne l'operato e smascherarne eventuali altarini con l'intelligenza e l'acume proprio di Detective Conan ma ben presto diviene invece la scoperta di un disegno più grande che porta addirittura ad un possibile golpe. E questo sviluppo comunque ti piace alquanto e per tutta una serie di motivi. 

Innanzitutto perchè permette di ricostruire sia storicamente ma soprattutto geograficamente il contesto, andando ad apprezzare gli aspetti sociali, economici e culturali in generale delle varie provincie di cui si compone il Regno di Dowa. Questo aspetto, lungi dall'essere puramente servile al plot politico sviluppato, diventa un piacevole excursus e la prima cosa che ti viene in mente affrontando l'episodio successivo è capire quali saranno le particolarità della nuova provincia esplorata. Perchè la descrizione è talmente accurata che certo si basa sulla componente visiva - si possono cosi apprezzare, ad esempio, le architetture proprie di ogni zona - ma ancora più sulle interessanti informazioni persino culinarie che vanno a costruire il contesto. Ci spari un immagine sotto con le caratteristiche rilevanti senza dover scrivere un papiro



A livello storico, viene detto che 99 anni prima le varie provincie affrontarono una guerra che si concluse con la costituzione di una Federazione di Stati più o meno indipendenti sotto la famiglia regnante di Dowa. Ovviamente il passaggio non fu facile ed ecco che venne stabilito: che vi sarebbe stato uno stato federale ma ogni provincia avrebbe mantenuto un certo grado di autonomia; che sarebbe stata costituita una Dieta composta dei Rappresentanti delle varie province; che la Capitale sarebbe stata spostata a Badon; che sarebbe stato costituito un organo indipendente - appunto la ACCA dal nome di un uccello estinto che sembra riprendere la forma geografica del luogo - con il compito di vigilare sul benessere della popolazione in generale. L'instabilità politica è però una costante e 33 anni prima vi fu un fatto che venne sapientemente insabbiato in maniera da evitare sconvolgimenti. Questa è dunque la situazione politica attuale, salvo che il prossimo Re - tal Schwan - vorrebbe abolire la ACCA che si sta apprestando a festeggiare il suo centenario. 

La ACCA ha una struttura oliata che riporti nuovamente in immagine senza dilungarti in vari parole.


In questa convincente ricostruzione, si inserisce il plot politico che devi dire ti è piaciuto alquanto andando a coinvolgere tutta una serie di organi - dalla monarchia alla ACCA; dai vari ispettorati ai governi locali - con l'introduzione di una serie di personaggi tutti molto ben caratterizzati e soprattutto, cosa fondamentale, con una sana dose di mistero che viene svolta e scoperta coi ritmi giusti, dosandola sapientemente nei 12 episodi. Se i primi 6 episodi sono volti alla costruzione del contesto e contribuiscono a porre domande nella mente dello spettatore che ancora potrebbe essere confuso dalla dose massiccia di informazioni ricevute, gli ultimi sei cominciano e togliere il velo e gli ultimi tre in particolare portano tutta una serie di colpi di scena che più volte rivoltano completamente la prospettiva. C'è un discretamente svolto tentativo di mascherare "il cattivo" che solo negli ultimi due episodi verrà svelato sembrando prima piuttosto il personaggio autenticamente positivo e propositivo della situazione. Quando sembra che ormai sia stato tutto svelato, arriva l'ennesimo colpo di scena che rivolta nuovamente tutta la prospettiva: una gestione del plot, per dirlo in termini semplici, accattivante e convincente

Graficamente si presenta poi molto ben fatto con soluzioni particolarmente interessanti nelle sigle che sono altrettanto accattivanti. Bene la colonna sonora iniziale introduce all'atmosfera generale dell'opera con quel suo sound beat anni '80 e delicati tocchi di Noir; quella finale si affida ad una dolce e malinconica melodia con influssi jazz e con un video che riporta la dolce Lotta, sorella del protagonista e adolescente simpatica e piena di vita alla quale il destino ha riservato una posizione piuttosto delicata.




Non vuoi aggiungere altro e certo non spoilerare la trama. Si consiglia la visione per la sua estrema brevità a tutti coloro che sono particolarmente appassionati di intrighi politici. La serie è stata distribuita in streaming gratuito dalla sempre validissima piattaforma VVVID

In sight: Acca 13, nel regno dell'uccello estinto In sight: Acca 13, nel regno dell'uccello estinto Reviewed by radish7 on 07:00 Rating: 5

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