Fagagna: sprazzi di Medioevo in Friuli

Ci avresti anche preso gusto ed ecco allora che ti spendi un giornatina a Fagagna, paesotto del Friuli con qualcosina da vedere.

Finisci subito a parcheggiare vicino al Museo Ciase Cjocel dedicato alla cultura popolare: peccato che non lo sai - perchè la mappa del luogo la troverai dopo - e passi oltre ma ci tornerei verso la fine della tua escursione per scoprire, data la tua solita fortuna, che quello è il giorno di chiusura. Segui a quel punto l'indicazione per il Castello e, dopo 5 minuti massimo, ci arrivi.

Sorge su una collina che domina il paese e la prima menzione si ha addirittura nel 983 allorchè l'imperatore Ottone II di Sassonia ne confermava la proprietà da parte del Patriarcato di Aquileia. Ne rimane gran poco ormai a causa di una rivolta popolare del Giovedi Grasso nel 1500 e del successivo terremoto. Sorge sulla stessa piana la Chiesetta di San Michele Arcangelo di origine longobarda, dominata da una torre dell'orologio di sicuro impatto.

Non sapendo ancora nulla decidi di prendere una discesa che ti porta in Piazza delli Porzi e poi soprattutto presso la bellissima Porta Sinagoga, limite del Borgo del Castello: scopri che tutto il paese è organizzato in alcuni "percorsi" numerati che dovrebbero condurre ai luoghi notevoli. Ne segui uno e ti si apre la Piazza Mercato, centro del paese con una strana somiglianza con le Agorà greche ed una impostazione a semiteatro che ricorda molto le polis e l'epoca dei Comuni con democrazia diretta del medioevo italiano; trovi pure la provvidenziale mappa dei luoghi di interesse. E...la leggi pure male e sbagli strada finendo per fare un avanti indietro che ti fa perdere tempo e rimandare le successive visite al dopo pranzo.

Si riparte con la ricerca di del Parco del Cjastenar che scopri però essere privato e non visitabile; nel frattempo però hai apprezzato il giro presso le viuzze che sanno davvero molto di atmosfera medioevale e oltretutto hai pure beccato un paio di palazzi che nella mappa non erano nemmeno presenti: Palazzo Balbo in cui risiedette anche Rommel e Casa Sabbadini, sede del comando Austro Ungarico al tempo.

Retro front e scopri che da dove eri partito c'era pure la Chiesetta di San Leonardo - ovviamente chiusa e con degli affreschi sulla vita del santo del XIII secolo - costruita in muratura e datata XIII secolo. Non molto distante - ma abbastanza perchè tu decida di usare l'auto - c'è la Pieve di Santa Maria Assunta la cui prima citazione risale al 1247: ovviamente la trovi chiusa e chiusa pure è la strada che porterebbe al fortino di cui puoi prendere foto solo da lontano.

Ti resta giusto un'ultima tappa: l'Oasi del Quadris. Ovviamente becchi il giorno di chiusura ma, dall'esterno, capisci subito perchè Fagagna sia anche definito come "il paese delle cicogne".