Level E: doveva essere horror, doveva essere sci fi...l'hai droppato



Ah, Level E (レベルE Reberu Ī). Un anime di 13 episodi del 2011 tratto da un manga omonimo di Yoshihiro Togashi che hai cominciato a vedere con le migliori speranze in quanto da qualche parte in Internet hai visto una bella classifica dei migliori anime horror ognitempo e c'era. 

Forse qualcosa dovevi sospettare visto che il titolo in questione non era proprio allo stesso livello in classifica di quelli che per tua sfortuna hai bel che visto tipo questo qui per dirne uno, o quest'altro per dirne un altro: però ne hai gioiosamente scaricato i primi episodi e al quinto...hai droppato. 

Motivi? Sì, dopo la pausa. 


Essenzialmente uno soltanto: troppo demenziale. Perchè se guardi un anime catalogato horror non è che non puoi tollerare qualche parentesi amena: però quella parentesi deve essere calata in un contesto che qualitativamente e quantitativamente horror lo sia. Ed è esattamente quello che non accade con Level E che troppo spesso nel corso del singolo episodio spara siparietti comici in cui i personaggi divengono sostanzialmente caricature anche dal punto di vista grafico. 

E' una questione di gusti, sia ben chiaro: non stai dicendo infatti che il prodotto non sia estremamente valido e per più di un motivo. 

Graficamente, ad esempio: andando ad utilizzare stili molto diversi a seconda delle circostanze e mostrando una serie di scelte grafiche davvero sorprendenti. Nel giro dei 5 episodi 5 che hai visto, infatti, gli stili sono stati almeno 3 con qualche tocco di CGI di notevole fattura per alcuni modelli - ad esempio quello dei parassiti - e animazioni: dagli stupendi disegni della sigla iniziale molto fumettosi e con colori vividi ed accesi quasi a ricordare vagamente il tipico stile Marvel; allo stile deformed per le parti ilari; fino all'Ep.5 che utilizza un buonissimo effetto di disturbo per i fondali al fine di sottolineare come quanto si sta vedendo sia in realtà un sogno e quindi i contorni delle scene non possano essere sempre perfettamente definiti e chiari. 

Pure l'idea di base è notevole: presenza di extraterrestri, alcuni dei quali minacciosi ed altri pacifici, sul nostro pianeta da tempo con umani unici a non averlo ancora realizzato. Vien da sè che, se questa è la premessa, ovviamente giochi molto facile sul piacere di scoprire di volta in volta nuove razze che puoi provocare sullo spettatore e attorno ci puoi costruire la loro storia e le loro caratteristiche. E questo effettivamente l'autore sembra farlo - almeno nei 5 episodi che hai visto -; accanto alla specie del protagonista - I Doguriani di Jacqueline Ess, razza pacifica ed inadatta alla guerra ma rilevante nell'ambito del Gran Concilio Galattico con la caratteristica di essere un organismo fluido dotato della capacità di metamorfosi per somigliare alle altre forme viventi - vengono infatti introdotti i loro tradizionali nemici Dicksoniani - piuttosto aggressivi, che sono riusciti a divenire la razza dominante della loro catena alimentare e che sfruttano la Tanatosi, ossia il fingersi morti, come mezzo di battaglia anche se questo è per loro un grosso disonore al punto che chi la utilizza viene poi cercato per essere ucciso dal resto della comunità - , gli Elleriani - solo nominati - e i Parassiti di tipo II del Pianeta Conwell con la poco invidiabile peculiarità che i maschi mangiano le femmine per la riproduzione nonostante con delle medicine tentino di tenere a freno questo desiderio provocato dal loro "stomaco nascosto". Accanto alle razze vi è pure qualche spiegazione generale, come quella che, tra quelle che vogliono camuffarsi da umani distingue in due tipi a seconda che possano effettivamente modificare il loro corpo - rimangono comunque identificabili per le secrezioni diverse da quelle umane - o che utilizzino invece delle speciali tute. 

Anche la colonna sonora è piuttosto accattivante potendo contare di una opening ed una ending piuttosto ben fatte. 


Peccato davvero che della componente horror per cui avevi selezionato questo anime in 5 episodi non vi sia stata alcuna traccia e sono francamente troppi, su 13 totali, per convincerti a proseguire la visione. Per chi sia interessato a farsi qualche risata galattica la serie è scaricabile qui

Level E: doveva essere horror, doveva essere sci fi...l'hai droppato Level E: doveva essere horror, doveva essere sci fi...l'hai droppato Reviewed by radish7 on 07:00 Rating: 5

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