Encounter: quello di cui hai visto solo la ultima mezz’ora



Mai capitato di fare zapping? Per i più giovani questo termine sarà pure sconosciuto come una scala armonica per Keith Richards ma trattavasi della piacevole pratica di girare spasmodicamente i canali della vecchia TV terrestre – sì, perché in un tempo remoto non c’erano il digitale, Sky, Amazon e Netflix – finchè si trovava qualcosa che potesse anche lontanamente catturare l’attenzione visto che tanto “stasera non fanno niente di bello in TV”. 

Ecco, dopo qualche eone ti è capitato ieri sera: così hai finito per vedere la ultima mezz’ora di Encounter che dall’internetto impari essere un film di fantascienza di 90 minuti del 2018. 

Come fai a giudicarlo? Hai voglia: 5 motivi 5 li trovi eccome. 


1- La trama (o quello che hai potuto vedere) 

Creatura aliena capitata da non si sa dove che vuole il contatto con un gruppo di amici al fine di svilupparsi: prende un po’ di DNA qua e un po’ là e alla fine crea una bambina – modellata nell’aspetto a quella morta di una coppia di amici – che è il riassunto di tutti i membri del gruppo. Finale sconvolgente proprio. L’attore principale ovviamente chiede se si tratti di sua figlia e lei, giusto perché altrimenti lo spettatore rischiava forte di non capire, spiega cosa è. 

Della prima ora non sai nulla ma il finale non è che proprio sia da Oscar. 

2 – La creatura 

Vagamente a forma di bozzolo informe nella sua prima forma, poi rompe la crisalide e diventa falena ed infine avvizzisce e fa uscire la bambina. Prende cellule di DNA da chiunque e per questo chiede il contatto fisico, cura i malati – ad esempio fa riacquistare l’uso delle gambe al padre della bambina paralitico connettendosi al suo collo come se si trattasse di Evangelion – sbrilluccica e sostanzialmente sembra tutto fuorchè minacciosa. Però non parla, non comunica ed i protagonisti non fanno certo dell’empatia la loro dote migliore. 


3 – I protagonisti 

Padre e madre separati dopo la morte della loro bambina – probabile incidente stradale in cui il padre rimane paraplegico -, uomo di colore con derive vagamente religiose, nerd convinto e vecchio con cancro ultimale al pancreas che si sforza di capire cosa sia quella creatura e quali siano i suoi fini – non arrivandoci peraltro mai e finendo per morirci al contatto in quello che è il più grande mistero del film visto che la creatura poteva forse curarlo -. Un bel gruppo di signori nessuno, difficilmente memorabili e facilmente dimenticabili. 



4 – Anni ‘80 

La liquidi facile qui: ET. Creatura spersa; difficoltà di comunicazione, dramma umano, sentimenti caritatevoli. Aggiungiamoci un ritmo lento e compassato, una particolare attenzione alle atmosfere mai troppo “dark” e un gruppo di protagonisti che sembrano completamente usciti dal periodo dei Tears For Fears ed il gioco è fatto. 

5 – Curiosità 

Nessuna. Giuri. Ha girato mezz’ora buona in Internet e non hai trovato nulla. Proprio un film ravvicinato del tipo più comune. 


Curiosi dopo questa appassionato recensione di aver il link per la visione? Beh, l’avesti visto su Sky ma comunque dirigersi qui.
Encounter: quello di cui hai visto solo la ultima mezz’ora Encounter: quello di cui hai visto solo la ultima mezz’ora Reviewed by radish7 on 07:00 Rating: 5

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