In Sight - Tenrou - Sirius the Jaeger: guerra per la sopravvivenza

Sirius the Jaeger (天狼(シリウス) Sirius the Jaeger Hepburn: Shiriusu Shiriusu za Yēgā) è un anime della stagione Summer 2018 in 12 episodi che hai seguito nella tua tradizionale carrellata di anime stagionali. Troppo ghiotta l'occasione di vedere qualcosa che parlasse di vampiri - dopo che avevi visto in rapido recupero questa cosa qui e, perecchio tempo fa, quest'altra qui) per lasciarsela sfuggire. 

E allora, sacca di sangue alla mano, procedi. 

La storia si svolge negli anni '30 e ruota tutta attorno alla ricerca dell'Arca, antico manufatto della ormai quasi estinta popolazione dei Sirius - rimangono solo il protagonista Yurii ed il fratello Mikhail comunque ormai divenuto vampiro - con il potere di dare equilibrio al mondo: una sfera che può rendere dio o demonio, originariamente donata ai Sirius da un essere la cui natura non verrà tuttavia mai precisata e da lì in poi custodita da un loro membro eletto tramite oracolo. Si scoprirà trovarsi nell'isola di Sachalin ed essere stata lì sigillata da ormai qualcosa come 5000 anni, momento della sua ultima manifestazione. I Sirius, come visti in un flashback di tal periodo, sono una popolazione pacifica, simile come architetture, usi e costumi ad Inca ed Aztechi; vivono presso Dogville - amabile villaggio sulla neve -; la loro organizzazione consiste di un collegio di anziani che prende le decisioni principali incluse quelle relative all'Arca di cui custodiscono un sillabario ed un libro. 

Alla ricerca del manufatto si pongono diversi gruppi: la Compagnia di Spedizione V di cui fanno parte il protagonista Yurii, il capo saggio Willard, Dorothea e le sue frecce letali, Philip il forzuto e altri ameni personaggi dalle doti combattive piuttosto rilevanti; i Servizi Speciali Arvin della Polizia Japponica con in prima linea il Maggiore Iba che sembra collaborare in qualche misura con i protagonisti; la Società Commerciale Alma che vende allegramente armi e compie ricerche sugli umanoidi a tempo perso; il Clan dei vampiri, gli antagonisti, con a capo Lord Yevgraf vecchio di un secolo che si servirà nel corso della storia anche del Clan Hyakko, in sostanza un gruppo di fautori della Restaurazione dell'Era Imperiale dominata dai Samurai che si diletta a fare del sano terrorismo a pagamento potendo contare tra l'altro proprio su un umanoide tipo Frankenstein per gentile concessione di uno sfigurato scienziato le cui ricerche saranno ripudiate proprio da Lord Yevgraf. 

E' proprio il clan dei vampiri, sebbene non particolarmente caratterizzato, a fornire alcuni spunti interessanti sia pure non così originali. Innanzitutto non vengono mai chiarite le loro origini ma viene detto che agiscono nell'ombra da almeno 1000 anni cercando di mimetizzarsi con gli umani; la maniera per vampirizzare consiste nello stringere un patto di sangue, solitamente da parte di umani che stanno per morire, con il quale il vampiro può però costringere l'umano a fare quanto vuole e che solo lo stesso vampiro può sciogliere; fisicamente presentano i tratti tipici degli occhi rossi, unghie allungate come lame, agilità sovrumana e odore tipico; quando colpiti a morte vanno letteralmente in polvere. La loro gerarchia prevede una divisione tra vampiri semplici e reali: questi ultimi sono più forti e possono esporsi tranquillamente alla luce del giorno il che non li salva comunque da una epidemia che li tramuta in specie di licantropi, ragione per cui stanno cercando di impossessarsi dell'Arca che permetterebbe loro di arrestarla. Al loro servizio vi sono poi altre specie come ad esempio pipistrelli vari, simil lupi privi di pelle - che dovrebbero proprio essere l'effetto dell'epidemia - e persino simil goblin. 

Parte a quel punto la sfida sulla base dell'Evoluzionismo Darwianiano che viene spesso citato: la specie che si adatta meglio sopravviverà anche se a Yurii non va bene e diventa, Arca munito, l'ambasciatore della pacifica convivenza delle varie razze in un finale che sa di positivo e malinconico al contempo. Perchè, in fin dei conti, nonostante il punto di vista privilegiato sia quello della Società V, non esistono buoni o cattivi: esistono solo mezzi diversi e diversamente giudicabili per conseguire lo scopo finale della sopravvivenza. 

Al di la della trama, il contesto appare piuttosto affascinante: anni '30 del 1900 ma leggermente permeati di magia e tecnologia. Così, accanto ai treni a vapore, alle copie di libri stile amanuense ed al telegrafo, esistono anche degli idro e aerovolanti non dissimili da quelli visti in numerosi Final Fantasy. La grafica è netta è ben dettagliata con alcuni tocchi di CGI di quella buona specialmente nelle animazioni dei mezzi di trasporto spiccando i meravigliosi intermezzi con frasi ad effetto idonee a far riflettere anche lo spettatore più disinteressato; anche il comparto sonoro svolge bene la sua funzione con particolare accenno per la bella sigla finale "Hoshie" (星絵, "Star Drawing") di Sajou no Hana. Piacciono infine le sia pur poche parti "crude" e splatter durante i combattimenti. 

E' tutto per un buon anime della stagione Summer 2018. Per chi voglia andare alla ricerca dell'Arca le coordinate sono queste.