Il titolo stavolta dice tutto: gira che ti rigira - con la camera in mano, si intende - il buon M. Night Shyamalan finisce sempre per tirare fuori qualcosa che ti ricorda The Village a cui vorrebbe aggiungere pure un bel plot twist di quelli che lasciano senza fiato.
E' esattamente quello che accade con Wayward Pines, serie di 10 episodi del 2015 creata da Chad Hodge e ispirata al romanzo di Blake Crouch "I misteri di Wayward Pines" del 2012.
In tema con questa bella rubrichetta ecco i 5 motivi 5 per cui vedere o meno questa serie.
1 - Quello che ti evoca
Non ci si mette molto a notare che la serie ricorda più illustri predecessori e/o colleghi.
Facilissimo per le atmosfere, la stessa sigla iniziale - dai, il cartello di Benvenuti nel paese è uguale uguale - ed in parte per la locazione - bastano anche solo le foreste che circondano la graziosa cittadina dell'Idaho - pensare a Twin Peaks, e del resto lo stesso Crouch al momento della pubblicazione della sua trilogia ebbe modo di dichiarare che l'ispirazione è alle atmosfere tra l'onirico ed il surreale della serie di Lynch.
Il paragone con The Village, pure dello stesso autore, viene proprio semplice.
C' è pure molto ma molto di Lost - basta anche solo l'inizio con il protagonista che apre gli occhi in un luogo che non conosce, l'inquadratura è proprio quella - e ci vedi un pizzico di Silent Hill con quell'incidente, quel fastidioso ospedale e quella fastidiosa infermiera che già alla prima occhiata non lasciano proprio sereni facendo venire alla mente pure Shutter Island e The Evil Within. E c'è pure Resident Evil: tratti di survival horror puro e semplice tra stanze scure, foreste poco illuminate, fughe in cui si contano le scarse munizioni a disposizione e ovviamente orrende mutazioni su cui tornerai poi.
E a sorpresa ci hai visto pure molto di Attack On Titan. La comunità racchiusa da mura che in questo caso sono pure elettrificate; fuori ci sono nemici poco conosciuti - almeno dalla maggior parte degli abitanti - e cannibali; sono state persino fatte spedizioni fuori dalla città nonostante l'assoluto divieto di uscirvi - lo dicono chiaro, quando vedono il filmato della squadra di Adam, che ci sono altri gruppi -: sì, magari non nette ma le somiglianze ci sono.
2 - Wayward Pines
Molto del fascino della serie si deve alla maniera in cui viene costruita la cittadina e come si svolge la sua struttura sociale. In sostanza un grandissimo Truman Show che risponde al piano di tal Dr. David Pilcher con microfoni e telecamere dovunque, microchip impiantati sugli abitanti, stampa - il WP Chronicles - controllata totalmente e con regole ferree. Tipo che non bisogna mai parlare del passato, mai uscire dai confini della città e rispondere sempre al telefono quando squilla: e questo sarebbe pure il meno visto che il singolo non ha praticamente libertà alcuna vedendosi anche assegnato il partner, il lavoro, gli amici, tutto.
Chi viola le regole subisce un "richiamo"; al terzo scatta la "Riconsiderazione" ossia, in parole semplici, il taglio della gola nella strada principale e pure sotto gli occhi di tutti i concittadini da parte dello sceriffo. Uccidere un membro della comunità con carica specifica significa prenderne il posto in società e tutto, ma proprio tutto, viene fatto in funzione della Prima Generazione, ossia dei giovani che costituiscono l'unica speranza e si vedono destinatari senza possibilità di spifferare alcunchè agli adulti della tremenda verità sulla situazione. E proprio per questo motivo alcuni di essi decidono di diventare "terroristi" ossia di tessere un piano per superare il muro con un finale non proprio piacevole.
3 - Il segreto
Viene svelato un po' prestino - tra il quinto ed il sesto episodio - ed il resto è solo action thriller.
Il Dr. Pilcher aveva scoperto ancora alla fine anni '90 che l'inquinamento stava provocando una mutazione sul genere umano; deriso dalla comunità scientifica ma forte del patrimonio di famiglia aveva così iniziato il suo progetto volto a salvare l'umanità. Un progetto che consisteva nell'individuare una cittadina sufficientemente isolata, costruire delle bare criogeniche e ficcarci dentro alcuni soggetti scelti - non viene mai spiegato secondo quale criterio però -, farli sopravvivere all'estinzione dell'umanità - avvenuta intorno alla fine degli anni 2000 - e risvegliarli progressivamente nell'anno 4028 presso la cittadina dell'Ohio rimasta unico baluardo dell'umanità.
Un po' la serie ci gioca facendo credere si tratti di un esperimento governativo e che tutte queste rivelazioni siano fandonie: ed invece no, sono vere almeno per il finale di stagione.
4- Gli Abi
Diminutivo di Aberrazioni, sono ciò in cui si è trasformata l'umanità in seguito a mutazione genetica naturale. Cannibali e carnivori più spietati della catena alimentare, il loro DNA è per il 99,5% identico a quello umano; hanno orecchie appuntite ed udito eccezionale, artigli, olfatto 100 volte più acuto di quello dell'uomo, sono completamente glabri e il loro aspetto generale non è proprio quello di un modello. Vivono in branchi e temono il freddo dato che migrano.
Non si sa quanti sono ma, seguendo la teoria di Pilcher, dovrebbero essere tutti gli esseri umani da lui non salvati, quindi qualche miliardata; dominano tutto il mondo con eccezione di Wayward Pines.
5 - Horror
Hai già detto di come Silent Hill e Resident Evil appaiono ispirazioni evidenti. Le scene violente, sia pure non così splatter, sono piuttosto incisive andando dall'esecuzione con sapienti fucilate dei ribelli - molto bella la scelta di staccare la telecamera dal soggetto giustiziato ma mostrarne gli schizzi di sangue subito dopo il sonoro dello sparo - fino alla mattanza compiuta dagli Abi in occasione del finale.
In definitiva una serie che crea un Hype pazzesco. salvo poi svelare troppo presto il mistero che la teneva in piedi e finire per perdere progressivamente appeal. Nonostante i dubbi, ne esiste una seconda stagione - di cui forse parlerai anche se voci di corridoio ti dicono che non è nemmeno a livello della prima - prima che lo show sia stato definitivamente cancellato. Per chi vuole farsi un giro nella vallata circondata tra montagne, foreste e mura elettrificate la direzione è questa.
Wayward Pines: la solita strana comunità di Shyamalan
Reviewed by radish7
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